Commentario abbreviato:Atti 7:5654 Versetti 54-60 Niente è così confortevole per i santi morenti, o così incoraggiante per i santi sofferenti, come vedere Gesù alla destra di Dio: benedetto sia Dio, per fede possiamo vederlo lì. Stefano ha offerto due brevi preghiere in punto di morte. Nostro Signore Gesù è Dio, al quale dobbiamo cercare e nel quale dobbiamo confidare e confortarci, da vivi e da morti. E se questo è stato la nostra cura mentre viviamo, sarà il nostro conforto quando moriremo. Ecco una preghiera per i suoi persecutori. Anche se il peccato era molto grande, tuttavia se lo avessero messo in cuore, Dio non lo avrebbe messo a loro carico. Stefano morì di fretta come nessun altro uomo, eppure, quando morì, le parole usate sono: si addormentò; si dedicò alla sua opera morente con tanta compostezza come se stesse andando a dormire. Si sveglierà di nuovo al mattino della risurrezione, per essere accolto alla presenza del Signore, dove c'è pienezza di gioia, e per condividere i piaceri che sono alla sua destra, per sempre. Riferimenti incrociati:Atti 7:56At 10:11,16; Ez 1:1; Mat 3:16; Mar 1:10; Lu 3:21; Ap 4:1; 11:19; 19:11 Dimensione testo: |